Fino a qualche anno fa, l’Italia era posizionata “un passo indietro” rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea per quanto riguarda il ruolo della logistica e dell’e-commerce. La pandemia da Covid19 ha, però, cambiato lo scenario travolgendo tutta la catena logistica. Infatti, oggi, sono richieste modalità diverse per l’organizzazione e la distribuzione delle merci. Un’esigenza che è diventata, nel tempo, sempre più importante da soddisfare è sicuramente la velocità, intesa come la riduzione dei tempi di consegna. Ciò è dovuto all’instantaneità con cui vengono effettuati gli acquisti, specialmente quelli online.

D’altra parte, se la logistica non è velocizzata si rischia di avere seri danni anche sull’ambiente. Infatti, raggiungere i vari punti di consegna può avere la conseguenza di aumentare i costi di recapito, creando dei disagi a livello ambientale, sociale e strutturale. Quindi, nel settore della logistica devono combaciare la responsabilità sociale con la produttività. In altre parole, cambiare i modelli di consumo in modo sostenibile non può prescindere dall’investimento nella tecnologia per innovare i propri modelli di business.
Come le certificazioni possono supportare la logistica in questo processo?
Il mondo delle certificazioni si è adattato al cambiamento del processo di acquisto dei consumatori proponendo soluzioni per adeguare le aziende sul mercato internazionale:
- UNI EN ISO 9001:2015 : sistemi di gestione della qualità per organizzazioni che vogliono pianificare e migliorare i processi produttivi ed i processi di trasporto per soddisfare, sempre, il cliente.
- ISO 39001:2012: sistemi di gestione per la sicurezza stradale il cui obiettivo è evitare che le organizzazioni concorrano all’aumento di morti ed infortuni derivanti da incidenti stradali.
- ISO 28001:2007: Sistemi di gestione della sicurezza per definire i requisiti che un sistema di gestione deve rispettare per gestire rischi e criticità in tutte le fasi del settore della logistica.
- IFS LOGISTICA : Lo standard proprietario redatto dai rivenditori tedeschi e francesi per collaborare con gli esperti internazionali per rendere trasparente l’intera catena dei servizi logistici.
- Direttiva 2009/30/CE: per benzina, diesel e gasolio al fine di controllarne le emissioni.
- Regolamento UE 757/2015: Monitoraggio, comunicazione e verifica delle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo.
- Direttiva (UE) 2016/797: stabilisce le condizioni da soddisfare per realizzare l’interoperabilità del sistema ferroviario dell’Unione al fine di definire un livello ottimale di armonizzazione tecnica.
- Direttiva (UE) 2016/798: stabilisce disposizioni per sviluppare e migliorare la sicurezza del sistema ferroviario con l’introduzione di principi comuni che devono essere seguiti da tutti i Paesi.
- Decreto ministeriale 14 novembre 2019 (Biocarburanti): in vigore dal 29 novembre 2019, introduce la certificazione per l’intera catena di consegna dei biocarburanti e dei bioliquidi.
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