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Stati Generali della Green Economy 2024: Relazione sullo Stato della Green Economy

È stata presentata la Relazione sullo Stato della Green Economy, in occasione degli Stati Generali della Green Economy 2024, , la due giorni green a Rimini nell’ambito di Ecomondo, promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e il patrocinio della Commissione europea e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

È un documento che fotografa la situazione attuale in Italia e a livello internazionale su vari fronti della sostenibilità. Di seguito, i principali risultati emersi su temi chiave come le emissioni di gas serra, le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, l’economia circolare, il capitale naturale e la mobilità sostenibile.

Emissioni di Gas Serra

La relazione evidenzia una leggera riduzione delle emissioni di gas serra in Italia rispetto al 2023, con un calo del 2,5%. Tuttavia, siamo ancora lontani dal target di riduzione del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, fissato dall’Unione Europea. È necessario un impegno più deciso per accelerare la decarbonizzazione dei settori industriali e dei trasporti.

Elettricità da Fonti Rinnovabili

Il rapporto mostra un aumento significativo della quota di elettricità da fonti rinnovabili, che ha raggiunto il 43% del mix energetico nazionale. L’incremento è dovuto principalmente al fotovoltaico, che ha registrato un +12% di nuova capacità installata rispetto all’anno precedente, e all’eolico. Tuttavia, è cruciale potenziare ulteriormente gli investimenti in infrastrutture per raggiungere l’obiettivo del 55% entro il 2030.

Efficienza e Risparmio Energetico

Sul fronte del risparmio ed efficienza energetica, il 2024 ha visto una crescita del 5% negli interventi di riqualificazione degli edifici, grazie anche agli incentivi come il Superbonus 110%. Tuttavia, l’efficienza complessiva del parco immobiliare italiano rimane bassa, richiedendo ulteriori politiche di supporto per ridurre i consumi energetici.

Circolarità dell’Economia

In termini di economia circolare, l’Italia si conferma tra i leader europei con un tasso di riciclo dei rifiuti urbani che supera il 65%. Nonostante ciò, la percentuale di materiali riciclati reintrodotti nei cicli produttivi è ancora inferiore alla media europea, evidenziando la necessità di migliorare la qualità della raccolta differenziata e il supporto alle filiere del riciclo.

Capitale Naturale

La relazione sottolinea l’importanza della tutela del capitale naturale: aree protette, biodiversità e risorse idriche sono cruciali per la resilienza climatica. Purtroppo, si registra un rallentamento negli investimenti in progetti di conservazione della biodiversità, con impatti negativi sugli ecosistemi marini e terrestri.

Mobilità Sostenibile

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, il 2024 ha segnato un aumento delle vendite di veicoli elettrici (+20%), supportato da incentivi governativi e dall’espansione della rete di stazioni di ricarica. Tuttavia, il parco auto italiano è ancora dominato da veicoli a combustibili fossili, rallentando la transizione verso una mobilità a basse emissioni.

Green Economy a Livello Internazionale

Infine, a livello globale, la relazione evidenzia un progresso disomogeneo tra i vari Stati: mentre i Paesi del Nord Europa guidano la transizione green, molte economie emergenti faticano ancora a integrare le politiche di sostenibilità nelle proprie strategie di sviluppo.

In sintesi, la Relazione sullo Stato della Green Economy 2024 rappresenta un punto di partenza per un dialogo costruttivo su come accelerare la transizione ecologica, con un focus su innovazione, collaborazione internazionale e politiche pubbliche più incisive.

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